12 maggio 2007
Per l'intero soggiorno in questo angolo di paradiso, raccolto tra monti boscosi e un mare di turchese, l'autrice ha potuto godere di un'ospitalità cordiale, per non dire premurosa. La presentazione del libro fantasy "Gli Enigmi dell'Aquila" è avvenuta all'interno di un evento patrocinato dal Comune di Pieve Ligure, con la collaborazione della biblioteca "Il Treno di Carta", della Pro Loco e del Circolo Parrocchiale Michele Massone, nato per avvicinare i più giovani alla lettura. La manifestazione comprendeva la mostra di tavole di Fiammetta Capitelli "C'E' UN DRAGO IN CITTA'!" e l'esibizione bibliografica a cura di Donatella Curletto "DRAGO CHI LEGGE", con volumi a tema "draghesco". Nella sala parrocchiale, perfettamente attrezzata come sala polifunzionale (comprendente un piccolo teatro e impianto per proiezioni di audiovisivi), gli studenti della scuola media "Golfo Paradiso", accompagnati da docenti e vicepreside, hanno assistito con curiosità e interesse all'intervista all'autrice di Simonetta Venturini, bibliotecaria volontaria che tanto ha fatto per la buona riuscita della giornata. Prova ne sono state le domande attente e precise che loro stessi hanno posto nel corso dell'incontro. La presentazione, che ha visto come tecnico audio d'eccezione l'Assessore alla cultura Claudio Culeddu (cui vanno tutti i nostri ringraziamenti per la simpatia con cui ci ha accolto nonché per l'assistenza per la ripresa video), è stata conclusa dai saluti del Vice-Sindaco Adolfo Olcese, che ha pure offerto all'autrice un profumato e coloratissimo omaggio floreale. Se la giornata pubblica è stata esaltante, non di meno lo è stato il soggiorno (l'unico rammarico, la brevità, poiché è sin troppo facile abituarsi alle cose piacevoli). Ospite dell'Azienda Agricola Il Palmeto, che unisce il calore dell'accoglienza, una vista spettacolosa del golfo, l'assoluta tranquillità del riposo e la golosa colazione a base di prodotti artigianali (impossibile resistere alle marmellate fatte in casa), l'unico disagio è il doversene allontanare troppo presto. Quanto al vitto, non possiamo che consigliare a chiunque visiti quelle contrade due deliziosi locali che si è avuto modo di testare, con pieno godimento per il palato e lo spirito. Trattoria Edobar di Sori, dove sono state gustate panissa, farinata e troffie al pesto (e non dimentichiamoci delle pizze e dei dolci che occhieggiano dal banco all'entrata della sala); Trattoria Rosa di Sussisa. Proprietario attento e premuroso, cucina casalinga strepitosa, con specialità quali troffie, pansotti (con ripieno di erbette e un sughino di noci che rimette in pace col mondo), focaccette al formaggio e torte fatte in casa irresistibili.
TRATTORIA
EDOBAR TRATTORIA
ROSA AZIENDA
AGRICOLA E B&B IL PALMETO |